Cos'è teatro dell assurdo?

Teatro dell'Assurdo

Il Teatro dell'Assurdo è un genere teatrale emerso nel secondo dopoguerra, principalmente negli anni '50 e '60, che esprime la sensazione di disorientamento, confusione e irrazionalità del mondo moderno. Si caratterizza per la destrutturazione della narrazione tradizionale, il linguaggio nonsensico o ripetitivo, e la rappresentazione di situazioni illogiche e apparentemente prive di significato.

Caratteristiche principali:

Origini e Influenze:

Il Teatro dell'Assurdo trae ispirazione da diverse fonti, tra cui:

  • Filosofia esistenzialista: Le idee di filosofi come Albert Camus e Jean-Paul Sartre, che sottolineano l'assurdità dell'esistenza e la libertà dell'individuo di creare il proprio significato, hanno influenzato profondamente il genere.
  • Dadaismo e Surrealismo: Il rifiuto delle convenzioni artistiche e l'interesse per l'inconscio e l'irrazionale hanno fornito un importante precedente per il Teatro dell'Assurdo.
  • Alfred Jarry e le sue opere: Jarry viene spesso considerato un precursore del genere con il suo Ubu Roi.

Autori importanti:

Tra gli autori più importanti del Teatro dell'Assurdo si annoverano:

  • Samuel Beckett: Aspettando Godot, Finale di partita, Giorni felici
  • Eugène Ionesco: La cantatrice calva, Il rinoceronte, Le sedie
  • Arthur Adamov: La Parodia, Il Professore Taranne
  • Harold Pinter: Il compleanno, Il guardiano, Il ritorno

Interpretazioni:

Il Teatro dell'Assurdo può essere interpretato in diversi modi. Alcuni lo vedono come una riflessione sulla condizione umana in un mondo che ha perso i suoi valori e le sue certezze. Altri lo considerano una critica radicale al linguaggio e alla comunicazione, mostrando come questi possano essere strumenti di alienazione e incomprensione. Altri ancora lo interpretano come una forma di ribellione contro le convenzioni teatrali e sociali.

Eredità:

Il Teatro dell'Assurdo ha avuto un impatto significativo sul teatro contemporaneo, influenzando drammaturghi e registi di diverse generazioni. Le sue tecniche e i suoi temi continuano ad essere esplorati e reinterpretati in opere teatrali, cinematografiche e letterarie.